
anche questo blog.
Nasce dalla definizione di sapere di tutto e un po di tutto.
Purtroppo o per fortuna sono una di quelle persone che incontrando qualsiasi tipo di argomento piace approfondirlo, senza pero studiarlo a fondo.
Una di quelle persona che sa di tutto e un po, ove la vita ogni giorno insegna qualcosa, qualcosa da imparare, di cui poter parlare, che ti da esperienza.
Ieri notte, era una notte insolita.
Io e il mio ragazzo con cui conviviamo oramai da sei mesi abbiamo intrattenuto una lunga chiaccherata che si è smorzata solo alle 2.15 di notte.
La tematica della discussione era come in un paese civile come il nostro due persone che hanno la fortuna di andare a convivere si devono comportare tra di loro.
In un situazione comune a molti giovani come noi, io non lavoro, cerco di re-inventarmi ogni giorno, di iniziare ogni giorno da zero dopo naturalmente il tempo e lo spazio dovuto dell'invio dei curriculum oramai perennemente senza risposta.
Lui fortunatamente lavora, ha una piccola attività sua in società con i genitori, e la casa in cui viviamo fortunatamente non è soggetta ad affitto essendo del nonno.
Questa proposta di convivenza è arrivata quando meno me l aspettavo. Lavoravo ai tempi, ma non avrei mai immaginato che quel giorno sarebbe arrivato anche per me.
Comunque, bando alle dilagazioni . Il problema sorto è un altro.
Come si fa a parlare dell' aspetto economico quando c è cosi differenza economica tra i due?
Se lo chiedi tu sembra che elemosini qualcosa e che ne voglia approfittare.Ma se lui non te lo chiede?Nel senso, la situazione è quella che è, purtroppo viviamo in un brutto momento.
Ma oltre mangiare, la spesa, la casa, praticamente oltre il noi, ci sono anche io. Ed io come faccio a mantenermi se attualmente non lavoro?
E vero! come tutte le formichine ho messo qualcosa da parte durante le mie esperienze di lavoro. Ma quel qualcosa piano piano finisce.
I soldi in banca o in posta sono un mucchio di carta che per volontà di questo agenti di credito gira ma di certo non si moltiplica e neanche fiorisce producendo nuovi frutti.
La benzina, un paio di scarpe che si rompono, un regalo di natale, la piccola spesa che di certo non vado a sottoporgli.
E qui nasce il problema: Lui è disposto a pensare a me, oltre che a noi?
Questa domanda ieri sotto pressione di persone esterne che mi incoraggiavano ad affrontare l argomento ha tirato fuori una bella discussione di cui ancora no ho capito la risoluzione, ammetto per colpa mia, perché dopo un po' che dai indizi a una persona, cosi da farla arrivare dove non arriva e questa non riesce a coglierli nonostante sia una persona intelligente, di far domande troppo dirette passa la voglia.E come se le inducessi a dirti ciò che vorresti sentire a scapito della loro spontaneità.
Ma spero di riaffrontare il discorso prima o poi con elementi aggiuntivi.
Lui dice che non mi ha mai chiesto niente perché non voleva farmi sentire a disagio ponendomi il suo aiuto, io la vedo dal lato opposto.
Come avrei mai potuto dirti ho bisogno di questo e quello, non è più mortificante.?
Alla fine siamo arrivati a una conclusione,secondo lui un po a me dovrebbero pensare ancora i miei anche se convivo,pero lui pensera sempre a me, quando avremo dei figli, e anche ora cerchera,ma non abbiamo chiarito come.
IO ho provato a gettare li il sasso parlando di amici che hanno un conto in comune, cosi da non dover dire sempre: ho bisogno di un paio di mutande.!!
Ma dall altra parte mi sa che il messaggio non è stato recepito.
A volte mi domando cosa manchi a gli esseri maschili.
Capacita di intuizione?
Mah.....Ignoro.....
Comunque sia dopo ore di discussione sul fatto che lui non capisce, che i genitori debbano sostenere come se io vivessi ancora con loro(cosa a loro parere non vera perché se vai a convivere e come se ti sposassi) Forse hanno ragione nel senso che ho sbagliato io a non parlare prima di questo argomento, lasciando tutto sul tacito assenso di cio che avveniva, per paura di sottolineare sempre di più la differenza economica di entrambi.
Comunque siamo arrivati che lui pensera a me come è ovvio amandomi alla follia.
Il come lo vedremo nelle prossime puntate di : VITA IN DIRETTA!!!
Benvenuti nella casa della convivenza!!
Il motto di oggi quindi è: nel momento in cui si prendono le decisioni, mettere sempre in chiaro le basi.